UNO SGUARDO SULLA FRAGILITÀ COGNITIVA E PSICHIATRICA
PRESENTAZIONE DI APPROCCI INTEGRATI A REALTÀ COMPLESSE
Prendersi cura della persona affetta da demenza e disturbo psichiatrico
Avv. Simona monguzzi - Presidentessa - Associazione Giulia e Matteo
Convegno organizzato con il patrocinio dell'Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatrici della provincia di Monza e Brianza
Sabato 02 marzo 2019
Il lavoro svolto in associazione, le domande che i famigliari pongono e l’esperienza maturata dai soci fondatori, ci hanno portato a pensare di creare una guida e, grazie al lavoro sinergico dei gruppi specialistici, abbiamo pubblicato la “Guida alle Famiglie”, una sorta di vademecum in cui vengono trattati i temi della malattia, dell’assistenza e della residenzialità, del ruolo delle famiglie e delle misure a protezione delle persone fragili.
Sono lieta di annunciare che per quest’anno abbiamo predisposto una serie di incontri tenuti da specialisti del settore su vari temi: si passa da argomenti strettamente medici (l’incontro del 30.03 sulla disabilità associata a disturbo psichiatrico - Nutrire il buon umore: il rapporto con il cibo nelle malattie mentali, Il passaggio dalla neuropsichiatria infantile alla psichiatria adulti - Terapie farmacologiche in ambito psichiatrico: interferenza sugli esami di laboratorio ed effetti collaterali - Aspetti biologici e genetici dei disturbi psichiatrici) ad argomenti strettamente inerenti i diritti delle persone con malattia psichiatrica (amministrazione di sostegno – dopo di noi e trust).
Scopo di questi incontri è quello di fornire alle famiglie ed agli operatori gli strumenti necessari per affrontare con maggior consapevolezza la malattia del loro congiunto con lo scopo di aiutare a vivere più serenamente (per quanto possibile) accanto ad una persona fragile.
Prospettive: indubbiamente la prospettiva maggiore è quella di continuare a crescere come gruppo, e di diffondere il più possibile la cultura della salute mentale per vincere, per quanto ci è possibile, lo stigma con cui ogni giorno ognuno di noi deve combattere. Una prospettiva di più difficile realizzazione ma per cui non smetteremo mai di combattere è quella di riportare sul territorio di Lissone l’ambulatorio psichiatrico chiuso ormai da circa 9 anni.